Ricordi di Venezia
Gondolieri con la giacca, chiatte mosse a remi, la vecchia stazione e il ponte degli Scalzi in ghisa. Sono alcune delle foto relative a Venezia provenienti dall’archivio Marzari.
Archeo estetica
Riparo Dalmeri, Grotta dell’Orso, Fiorentini, Valle delle Lanze, Loc Palù …
Cos’hanno in comune queste località?
Un viaggio attraverso la scoperta dell’antico e la bellezza di oggetti vecchi di millenni.
Strade sporche e fiumi puliti
Com’era la vita quotidiana nella prima metà del novecento? Dalle cartoline dell’archivio Marzari cogliamo istantanee della vita pubblica di un secolo fa.
Antiche cartoline
Prosegue il lavoro di digitalizzazione dell’archivio Marzari, uno dei maggiori archivi fotografici italiani.
Venerdì 24 giugno verranno presentati alcuni risultati.
Alla scoperta del passato
Si leggeva francese a Schio negli anni ’30. Lo scopriamo analizzando attentamente le splendide lastre dell’archivio Marzari che il nostro Circolo ha in custodia e sta digitalizzando.
Antiche foto di Valli del Pasubio
Prosegue l’inventario e la scoperta dell’archivio Marzari.
Un antico mercato
Era il 1894 quando Paolo Marzari rinuncia alla paga di una lira al giorno e si mette in proprio acquistando un torchio. Comincia così la storia di una delle più importanti tipografie italiane e del suo spettacolare archivio.
Facce da Schio
Oggi sono molto di moda gli eventi culturali (arte, letteratura, musica…), in cui l’artista interagisce con il pubblico nei modi più fantasiosi. Noi del Circolo Fotografico lo facemmo già quasi vent’anni fa.
Lanerossi
Fu nel 1701 che ebbe termine la lotta bicentenaria tra Schio e Vicenza, lotta commrciale beninteso. Per due secoli la città di Vicenza, con il peso delle sue corporazioni, vietò … Continua a leggere
Un parco vent’anni dopo
Parafrasando Eraclito si può dire che non si visita lo stesso parco due volte. Nel tempo, come una cosa viva, il parco cambia: un ramo cade, nuovi fiori spuntano, una … Continua a leggere
Un archivio digitalizzato
La biblioteca pubblica di NewYork mette a disposizione il suo archivio informatizzato: libri, stampe, documenti e, soprattutto, fotografie.
Molti di questi archivi sono liberi da copyright.