17 fotografi, quasi 400 fotografie, 5 foto originali di Franco Fontana, due conferenze. Con questi numeri il 27 ottobre si apre la Mostra del Circolo Fotografico presso il grande spazio degli shed del Lanificio Conte a Schio.
Kalós kai Agathós, in italiano declinato come Bello e Buono volàno per la pace.
Come interpretare il tema proposto dall’Assessorato alla cultura in campo fotografico? Proponendo una riflessione sul tema anche con l’aiuto dei filosofi come il prof Michele di Cintio che verrà a parlare venerdì 16 novembre e anche chiamando un fotografo, Attilio Pavin, che ha documentato la distruzione del “male” quel muro di Berlino che ha separato una città e l’Europa nei lunghi anni della Guerra Fredda (conferenza venerdì 9 novembre).
Alessandra Calcagno: Petali
“KALÓS KAI AGATHÓS”, letteralmente “BELLO E BUONO”, sono i caratteri della bellezza secondo la concezione greca arcaica, che finisce per identificare la bellezza con la virtù. In altre parole, la bellezza arriva a trasfigurare chi ne viene investito: il Bello è un valore assoluto che si irradia nello spazio e nel tempo, con una precisa funzione catartica ed educativa. Chi incontra la bellezza non può più separarsene ed avverte il dovere di divulgarla il più possibile.
Ampelio Pellattiero: Più leggere dell’aria
Secondo Platone l’idea del Bene coincide con il Bello, e la bellezza esistente nel mondo è copia della bellezza ideale, in grado di accendere nell’uomo quel desiderio che lo può condurre al sommo Bene. Nasce il termine “KALOGATHÍA”, che indica una precisa complementarietà tra “Bello” e “Buono”: ciò che è bello non può non essere buono, e ciò che è “Buono” è necessariamente “Bello”.
Andrea Tessaro: Vitalba
Ecco dunque l’importanza dell’arte, di tutte le arti. Ecco perchè l’arte ha svolto un ruolo importantissimo in tutte le grandi civiltà: pensiamo ad esempio, nell’area mediterranea, all’architettura e alla statuaria greco-romana, riprese poi in ambito locale dal Palladio nel Rinascimento e dal Canova in periodo neoclassico.
Arduino Garbin: Riflessi
L’arte classica greco-romana, il Rinascimento e il Neoclassicismo ci hanno lasciato esempi straordinari di “KALÓS KAI AGATHÓS” nel campo dell’architettura e della scultura.
Noi fotografi, nel nostro piccolo, cerchiamo in questa mostra di offrire una panoramica di applicazioni collegate al “KALÓS KAI AGATHÓS” in ambito fotografico.
Egidio Dalle Molle: Equo e solidale
Abbiamo pensato ad una serie di portfolio relativi ai due filoni della fotografia di tipo creativo-estetico e di tipo etico.
Nel campo creativo-estetico (immagini che trascendono il soggetto rappresentato, per assurgere spesso a forme grafiche fuori dal tempo e dallo spazio reali) sono presenti
Giuliana Conchi: Maternità
Una seconda sezione della mostra espone vari portfolio collegati al variegato mondo della fotografia etica: anche in questo caso abbiamo cercato, quand’era possibile, di dare a queste immagini significati aggiunti di tipo estetico.
Una terza sezione l’abbiamo concepita come un doveroso omaggio al mondo classico e neoclassico:
Infine si possono ammirare alcune stampe originali, tra le più famose, di Franco Fontana, senz’altro uno dei maggiori esponenti in assoluto della fotografia creativa, e la storica monografia di Attilio Pavin, nostro ospite d’onore, sul muro di Berlino e altri muri.
Lino Sartore: Turbinio di pattini
La mostra si trova a Schio in via Pasubio presso lo spazio espositivo SHED dell’ex Lanificio Conte (vedi mappa)
L’inaugurazione avverrà Sabato 27 ottobre ore 18:00 con la presenza dell’Amministrazione comunale
La mostra sarà aperta
Incontri proiezioni
Paolo Bicego: Semplice bellezza
Elenco espositori
Paolo Tomiello: Bandiera della pace Schio 2003
Renzo Priante: Acro Yoga
Roberto Campagna: un ironico incontro tra bello e buono
Stefano Scortegagna: Piccolo è bello
Andrea Rampon: Gruccioni
Giuseppe Santamaria: Cianotipie
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