Scritta dal compositore ungherese Listz nel 1852-53, è formata da un solo movimento di ampie proporzioni che riassume in sé la tradizionale tripartizione della forma sonata (esposizione, sviluppo e ripresa), assieme alla suddivisione in più movimenti, trovando una nuova unità ed omogeneità attraverso il principio dell’elaborazione tematica.
Un brano impegnativo, che dura più di mezzora e ha una capacità espressiva in grado di descrivere una gamma immensa di sentimenti diversi; sembra raccontare tante storie in una sequenza emozionante.
Così si è aperto il concerto pianistico di Giovanni Bertolazzi, un giovane musicista che si è esibito nella chiesa di San Francesco il 5 giugno scorso.
Il concerto è continuato con uno studio di Eric Tanguy riconosciuto come uno dei migliori compositori francesi, per tornare a Listz cui sono stati dedicati altri 4 pezzi.
Il concerto si inquadra nel Festival Cameristico di Schio che si tiene prevalentemente presso la splendida chiesa di S. Francesco.
È un pianista veronese poco più che ventenne che ha un curriculum già significativo.
È stato il vincitore del 2° Premio e di 5 premi speciali al Concorso Pianistico Internazionale “Franz Liszt” di Budapest (2021).
Ha vinto più di 40 premi in concorsi pianistici internazionali, tra cui il 1° Premio al Concorso Pianistico “Siegfried Weishaupt” di Ochsenhausen (2017), il 1° Premio al Concorso Pianistico Internazionale “Sigismund Thalberg” di Napoli (2018) e il 4° Premio al Concorso Pianistico Internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano (2019). Nel giugno 2019 ha ricevuto a Milano il “Premio Alkan per il virtuosismo pianistico“. Da gennaio 2020, Giovanni è sostenuto artisticamente dall’Associazione Culturale “Musica con le Ali“.
Giovanni si è esibito in importanti sedi tra cui Teatro La Fenice di Venezia, Fazioli Concert Hall di Sacile, Palazzo Pitti di Firenze, Teatro Politeama Garibaldi di Palermo, Teatro Bellini di Catania, Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Palazzo del Quirinale a Roma, “F. Liszt” Academy of Music di Budapest, Liszt Ferenc Memorial Museum a Budapest, Landesmusikakademie di Ochsenhausen, Kadrioru Kunstimuuseum di Tallinn, Steinway Hall a Londra.
Giovanni è stato ospite di prestigiose organizzazioni musicali come l’Accademia Filarmonica di Verona, Amici della Musica di Padova, Serate Musicali di Milano, Bologna Festival, Amici della Musica di Firenze, Victoria International Arts Festival di Malta, Alion Baltic Music Festival di Tallinn, Cziffra Festival di Budapest. Nell’ambito dello Cziffra Festival a Budapest, è stato anche invitato a registrare un pro-ramma dedicato a Beethoven e Liszt per Bartók Ràdió.
E stato il protagonista della presentazione ufficiale al pubblico del pianoforte da concerto più lungo al mondo, il Borgato Grand-Prix 333.
I momenti salienti della sua carriera includono le apparizioni con l’Orchestra Filarmonica Ungherese (diretta da Vajda Gergely), l’Orchestra del Teatro la Fenice (diretta da Maurizio Dini Ciacci) e l’Orchestra Sinfonica Siciliana (diretta da Daniel Smith).
A proposito della chiesa di S. Francesco vedi anche: https://circolofotografico.wordpress.com/2022/05/14/musica-a-san-francesco/.
Fotografie di Giuliano Bertelle